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Epidemiologia dell’infertilita’

Infertilità: Cause, Numeri e Soluzioni – Intervista al Dr. Giovanni Puglia, Ginecologo

L’infertilità è un problema sempre più diffuso a livello globale, che coinvolge circa il 15-20% delle coppie in età fertile. Si tratta di una condizione che può avere un forte impatto psicologico ed emotivo sui partner che desiderano concepire un figlio. Per comprendere meglio l’epidemiologia dell’infertilità, le sue cause e i possibili trattamenti, abbiamo intervistato il Dr. Giovanni Puglia, ginecologo esperto in fertilità e Procreazione Medicalmente Assistita (PMA), che opera a Roma, Pomezia e Ladispoli.

Dottore, qual è l’attuale epidemiologia dell’infertilità?

L’infertilità colpisce oggi circa 1 coppia su 6, con un’incidenza in aumento rispetto al passato. Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), circa il 48 milioni di coppie e 186 milioni di individui nel mondo soffrono di infertilità.

Nel dettaglio:

•30-40% dei casi è attribuibile a fattori femminili.

•30-40% dei casi è legato a cause maschili.

•20% dei casi presenta fattori combinati o infertilità inspiegata.

L’aumento dell’età media delle donne che cercano una gravidanza, l’esposizione a fattori ambientali e le abitudini di vita scorrette stanno contribuendo all’incremento del problema.

Quali sono le principali cause di infertilità femminile?

L’infertilità femminile può essere dovuta a diverse problematiche:

1.Fattori ovulatori (circa il 30% dei casi):

•Sindrome dell’ovaio policistico (PCOS).

•Insufficienza ovarica prematura.

•Disturbi endocrini (iperprolattinemia, disfunzioni tiroidee).

2.Fattori tubarici (circa il 25-30% dei casi):

•Ostruzioni delle tube di Falloppio dovute a infezioni (clamidia, gonorrea).

•Malattia infiammatoria pelvica (PID).

•Esiti di interventi chirurgici.

3.Endometriosi (10-15% dei casi):

•Presenza di tessuto endometriale al di fuori dell’utero, che può alterare l’ovulazione e l’impianto embrionario.

4.Fattori uterini:

•Malformazioni congenite.

•Fibromi uterini o polipi endometriali.

•Sindrome di Asherman (aderenze intrauterine).

5.Infertilità inspiegata (circa il 15-20% dei casi):

•Diagnosi che si pone quando tutti gli esami risultano nella norma, ma il concepimento non avviene.

E per quanto riguarda l’infertilità maschile?

Negli ultimi decenni, il contributo maschile all’infertilità è diventato sempre più evidente. Le principali cause includono:

1.Alterazioni dello spermiogramma:

•Oligozoospermia (scarso numero di spermatozoi).

•Astenozoospermia (ridotta motilità).

•Teratozoospermia (morfologia anomala).

•Azoospermia (assenza totale di spermatozoi).

2.Fattori genetici:

•Microdelezioni del cromosoma Y.

•Sindrome di Klinefelter.

3.Varicocele:

•Dilatazione delle vene testicolari che altera la qualità del liquido seminale.

4.Fattori endocrini:

•Bassi livelli di testosterone.

•Iperprolattinemia.

5.Cause ambientali e di stile di vita:

•Esposizione a sostanze tossiche (pesticidi, metalli pesanti).

•Fumo, abuso di alcol e droghe.

•Stress cronico e obesità.

L’età della donna incide sulla fertilità?

Sì, l’età è uno dei fattori più importanti per la fertilità femminile. La riserva ovarica diminuisce progressivamente con il passare degli anni:

•Fino ai 30 anni: fertilità massima, con un tasso di concepimento del 25% per ciclo.

•Tra i 35 e i 39 anni: la fertilità si riduce del 50%.

•Dopo i 40 anni: il tasso di successo per ciclo scende al 5-10%.

Questo è dovuto alla riduzione della quantità e della qualità degli ovociti, oltre all’aumento del rischio di anomalie cromosomiche negli embrioni.

Quali sono le strategie per prevenire l’infertilità?

Sebbene alcune cause di infertilità non siano prevenibili, è possibile adottare misure per preservare la fertilità:

•Eseguire controlli ginecologici regolari per individuare precocemente eventuali problemi.

•Seguire una dieta equilibrata e mantenere un peso sano.

•Evitare il fumo, l’alcol e l’uso di droghe.

•Gestire lo stress con attività come yoga e meditazione.

•Valutare la crioconservazione degli ovociti se si posticipa la maternità oltre i 35 anni.

Quali sono le opzioni di trattamento per le coppie infertili?

Le opzioni di trattamento dipendono dalla causa dell’infertilità:

1.Stimolazione ovarica con farmaci per indurre l’ovulazione.

2.Inseminazione intrauterina (IUI) per migliorare le possibilità di incontro tra spermatozoi e ovocita.

3.Fertilizzazione in vitro (FIVET) e ICSI per le coppie con infertilità severa.

4.Donazione di ovociti o spermatozoi, nei casi in cui non ci siano gameti idonei.

Conclusioni

L’infertilità è una condizione sempre più diffusa, ma grazie ai progressi della medicina riproduttiva è possibile offrire soluzioni personalizzate per ogni coppia. È fondamentale rivolgersi a un ginecologo esperto come il Dr. Giovanni Puglia, che possa guidare i pazienti attraverso un percorso diagnostico e terapeutico mirato, aumentando le probabilità di concepimento.

Se state cercando un bambino da più di un anno senza successo, non esitate a consultare un esperto per una valutazione approfondita. La diagnosi precoce e il trattamento adeguato possono fare la differenza nel vostro percorso verso la genitorialità.